Cos’è l’ABA?

L’ABA (Analisi del Comportamento Applicata) è la scienza che si occupa di modificare comportamenti socialmente significativi attraverso la manipolazione degli antecedenti e delle conseguenze.

L’ABA è, dunque, lo studio delle relazioni funzionali, di eventi che cambiano in base ad altri eventi.

Ad ABA.CO Torino, ce ne serviamo come modello teorico per percorsi di apprendimento e cura. Questi sono rivolti a bambini con fragilità in alcune aree di funzionamento.

Ad ABA.CO Torino scegliamo, dunque, la terapia ABA per la sua efficacia nel far emergere abilità e nel ridurre comportamenti disfunzionali.

La terapia ABA è una terapia abilitativa, cioè una terapia che mira a far sviluppare competenze. Quali? competenze comunicative, sociali, cognitive, di comportamento e di autonomia.

Ad ABA.CO Torino offriamo terapia ABA “di terza generazione”.  Ovvero, offriamo interventi naturalistici, in cui l’apprendimento parte dalla motivazione del bambino e avviene principalmente in un contesto di gioco.

La terapia ABA  non ha  limiti di età, diagnosi e contesto all’applicazione.

I principi comportamentali possono essere utilizzati per:

  • modificare i comportamenti disfunzionali per il benessere della persona
  • insegnare comportamenti adattivi
  • incrementare abilità comunicative
  • insegnare abilità di gioco
  • accrescere abilità sociali
  • incrementare abilità accademiche

Fine ultimo dei percorsi abilitativi basati sull’ABA è migliorare la qualità di vita della persona nel contesto in cui è inserito.

Ad ABA.CO Torino, dunque, offriamo terapia ABA perché è utile per sviluppare  abilità, ridurre comportamenti disfunzionali e, quindi, per migliorare l’inclusione.

L’ABA–VB (Applied Behavior Analysis-Verbal Behavior) è l’applicazione dei principi del comportamento all’analisi della comunicazione. Quindi del “comportamento verbale” di chi comunica e di chi ascolta e comprende.

Il nostro approccio

Quando osserviamo la persona che comunica ci chiediamo: come comunica? Qual è la motivazione alla base di questa comunicazione? Quale invece è lo stimolo ambientale che la attiva? E ancora, quali sono i fattori ambientali che la persona ricerca ed ottiene attraverso di essa?

A partire da queste analisi, mettiamo in campo procedure, basate su principi scientificamente validati, per sviluppare repertori comunicativi ricchi e funzionali.

Quando osserviamo un comportamento disfunzionale, per il benessere della persona ci chiediamo: quali sono i fattori ambientali che lo rendono probabile?
E quali sono, inoltre, quelli che lo rinforzano e che determinano il suo mantenimento?

Ci chiediamo, quindi, che funzione ha questo comportamento?

A partire da queste analisi, mettiamo in campo procedure, basate su principi scientificamente validati, per poter prevenire e ridurre i comportamenti disfunzionali.

L’ABA è lo studio sistematico di come la persona apprende. Uno dei principi su cui si basa l’analisi del comportamento, infatti, è che ogni comportamento viene appreso attraverso contingenze di rinforzo ambientali.

Gli Analisti del comportamento osservano e manipolano sistematicamente gli stimoli a seguito dei quali si verifica un comportamento, così come gli stimoli che lo mantengono. Questo per insegnare abilità nuove e funzionali.

Il nostro approccio

Quando dobbiamo insegnare un’abilità ci chiediamo: la persona ha i prerequisiti per questa abilità? Come possiamo scomporre quest’abilità perché possa essere appresa facilmente? E ancora, come possiamo dosare gli aiuti necessari per insegnare? Inoltre, come possiamo massimizzare il rinforzo perché la persona sia motivata ad apprendere?

A partire da queste analisi, mettiamo in campo procedure, basate su principi scientificamente validati. Il fine è quello di insegnare abilità comunicative, autonomie, abilità di gioco, abilità sociali, accademiche e tante altre ancora.

Non esistono trattamenti e “cure” per l’autismo. L’autismo, infatti, è una “neurodiversità” e non una malattia che si cura e dalla quale si può guarire.

Tuttavia, la ricerca e l’esperienza decennale hanno individuato una serie di interventi che possono dare buoni risultati nel migliorare la qualità di vita e l’autonomia delle persone con autismo e delle loro famiglie.

Questi interventi sono presenti nella letteratura scientifica internazionale e raccolti nelle raccomandazioni previste nelle Linee Guida 21 realizzate in Italia dall’Istituto Superiore di Sanità.
Secondo le linee guida per l’autismo sono efficaci:

Nel nostro centro proponiamo percorsi abilitativi precoci, cioè rivolti al bambino che ha appena iniziato a manifestare ritardi nello sviluppo, comportamenti disadattivi o che ha appena ricevuto una diagnosi. Non è mai troppo presto per iniziare un intervento ABA: è l’intervento che viene adattato all’età e alle abilità del bambino.
Inoltre, proponiamo percorsi abilitativi intensivi. Solitamente, la proposta di intervento è di più ore alla settimana. Questo perché, per sviluppare abilità in tempi più brevi possibile, è necessario avere molte opportunità di apprendimento. Il coinvolgimento della rete, inoltre, fa sì che l’intervento esca fuori dalle stanze e dalle ore di seduta.
Qui, ancora, proponiamo interventi su base comportamentale, che utilizzano procedure derivanti da principi scientificamente validati.

Ad ABA.CO Torino proponiamo percorsi di Parent Training e coinvolgiamo i genitori nella presa in carico del bambino. Questo perché il genitore possa imparare ed applicare nella quotidianità modalità di interazione utili allo sviluppo di abilità e alla riduzione dei comportamenti disfunzionali.

Presso il nostro centro a Torino, la terapia ABA di nuova generazione è il principale approccio teorico di riferimento. Questo per garantire interventi efficaci secondo le più recenti conoscenze in ambito scientifico.

Come tutte le nuove scienze, l’ABA è diventata il centro di stereotipi e pregiudizi. L’estremizzazione con cui è stata applicata e difesa nel corso delle prime generazioni di applicazione, inoltre, ha fomentato queste idee.

Gli interventi basati sull’ABA, oggi, sono spesso molto lontani dall’immagine semplicistica e stereotipata che affiora alla mente di persone e professionisti di altri approcci.

È per questo che noi di ABA.CO Torino vogliamo aiutarti a fare un po’ di chiarezza e a spazzare via qualche falso mito.

L’ABA non ha limiti di applicazione
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L’ABA non si applica solo all’autismo

L’applicazione dei principi del comportamento per lo sviluppo di nuove abilità e per la riduzione dei comportamenti disadattivi non ha limiti. Né di età, né di diagnosi né di contesto di applicazione.

L’ABA si occupa di tutte le abilità
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L’ABA non si occupa solo di comportamenti-problema

Gli interventi ABA si occupano soprattutto di sviluppare abilità comunicative, sociali, di gioco, di autonomia e accademiche. L’ABA si occupa anche di comportamenti problema e, spesso, lo fa proprio sviluppando quelle abilità deficitarie di cui il comportamento disfunzionale è il segnale.

L’ABA si fa attraverso il gioco e in ogni luogo
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L’ABA non si svolge solo al tavolino

Un buon intervento abilitativo ABA prevede sempre sia momenti di apprendimento strutturato che momenti di apprendimento incidentale e naturalistico. Questo vuol dire che, spesso, i nostri programmi sono portati avanti fuori dal tavolo.

L’ABA va bene ad ogni età
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Non si è mai troppo piccoli per fare ABA.

L’intervento abilitativo ABA si declina in modo diverso in base all’età del bambino. Quello di un bambino molto piccolo si svolgerà soprattutto fuori dal tavolo, attraverso l’offerta di attività di gioco. Si sfrutta la motivazione del bambino per sviluppare le prime abilità sociali, comunicative, imitative e di gioco funzionale. L’intervento prima inizia e più è efficace.

L’ABA va bene per ogni livello funzionamento
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Non è vero che L’ABA va bene solo per i funzionamenti più compromessi

Gli obiettivi abilitativi si adattano al livello di funzionamento della persona. Quando una persona con alto livello di funzionamento porta avanti un’intervento ABA, spesso gli obiettivi riguardano le abilità sociali, quelle comunicativo-pragmatiche, i comportamenti rigidi etc.

L’ABA rende flessibili
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L’ABA non rende rigidi

Spesso, purtroppo, la rigidità è in chi insegna, ma non nella scienza ABA.

Un buon intervento abilitativo basato sull’ABA è un intervento programmato per diventare sempre più naturalistico. Anche quando inizialmente proponiamo un apprendimento con una modalità molto strutturata, lo rendiamo spendibile in ambiente naturale prima possibile. Inoltre, spesso, oggetto dei nostri interventi sono proprio i comportamenti rigidi: questi vengono compresi nella loro funzione e resi gradualmente più flessibili.

L’ABA è una scienza
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L’ABA non è un’insieme di tecniche e procedure, è una scienza

I principi scientificamente validati dell’ABA hanno portato alla messa a punto di tecniche e procedure che tuttavia non sono standardizzate, ma individualizzate.

Queste ultime possono essere efficaci solo se messe a punto da personale altamente specializzato e competente in ambito clinico e educativo-riabilitativo. È questo che guiderà la presa in carico e l’applicazione di un piano di intervento complesso e specifico per la persona.